Das Kind ist geboren – Arbeitnehmende mit Kindern – Kantonale Bedarfsleistungen für Familien

La legislazione federale non prevede prestazioni complementari (PC) per le famiglie in stato di bisogno.

Per colmare tale lacuna, dodici cantoni hanno legiferato in materia, per sostenere – in determinate condizioni – le famiglie bisognose. Si tratta dei seguenti cantoni : TI, GR, AG, ZH, LU, GL, ZG, FR, SO, SH, SG e VD.

Le prestazioni sono versate alla madre, talvolta al padre. L’introduzione di PC a livello federale secondo il modello ticinese costituisce oggetto di dibattito, ma per ora nulla di fatto.

Limiti di reddito

Le prestazioni complementari (PC) sono previste salvo limiti di reddito e di sostanza. Il
minimo vitale delle famiglie comprende un importo base, diverso secondo che si tratti di famiglia monoparentale o di coppia con figli. Vi si aggiunge un importo forfetario per ciascun figlio e un contributo di locazione dell’abitazione. Le prestazioni complementari tendono a colmare le differenze tra il reddito familiare e i bisogni di base (minimo vitale). Sono concesse per periodi limitati, che variano dai 6 ai 24 mesi, in base ai cantoni (fino a tre anni in TI).

Per un’idea sui differenti sistemi si rinvia al sito: www.admin.ch temi/famiglie/assegni familiari – politica familiare: altri temi.

Natura giuridica delle PC

In caso di bisogno – dall’ottica giuridica – le prestazioni complementari costituiscono un mix che si colloca tra l’assicurazione sociale e l’aiuto sociale. Ricorrendone le condizioni, sussiste un diritto vero e proprio a beneficiarne.